Consumo di Suolo in Italia
“Secondo l’ISPRA – Istituto Superiore di Protezione Ambientale – il consumo di suolo in Italia non conosce soste, pur segnando un importante rallentamento negli ultimi anni. Dopo aver toccato anche gli otto metri quadrati al secondo negli anni 2000 (tra i sei e sette metri quadrati al secondo è la media degli ultimi cinquanta anni), il rallentamento iniziato negli anni 2008-2013 a causa della crisi economica si è consolidato negli ultimi due anni con una velocità ridotta di consumo del suolo, che però sistematicamente e ininterrottamente continua, a ricoprire aree naturali e agricole con asfalto e cemento , fabbricati residenziali produttivi , centri commerciali , servizi e strade.”(dalla sintesi della proposta di legge di iniziativa contro il consumo del suolo del Forum Salviamo il Paesaggio”).
Gravità della Situazione Consumo del Suolo
Questo dato rende palese, se ancora fosse necessario, la gravità della situazione in tema di consumo del suolo e soprattutto la stretta connessione fra questo fenomeno , il cambiamento climatico e il dissesto territoriale su cui ogni ente locale è chiamato ad intervenire anche perché mai più vorremmo assistere a gravi fenomeni come la distruzione di Cà di Ferré o il tragico crollo del cimitero di Camogli. Read more