I Verdi savonesi ricordano la nascita a Finale Ligure, il 16 novembre 1986, del partito dei Verdi italiani.
A Finale Ligure, il 16 novembre 1986, presso il Cinema Ondina, nasceva il partito dei Verdi Italiani che raggruppava decine di associazioni ambientaliste provenienti da tutte le regioni.
Un “movimento” destinato a diventare portavoce delle istanze ecologiste e di un modello di sviluppo economico non basato sul consumo bulimico delle risorse naturali. Anche di questa ricorrenza si parlerà nell’Assemblea provinciale dei Verdi convocata a Savona per programmare nuove iniziative.
Il mondo vive una situazione critica: tra il fronte negazionista guidato da Trump il quale rifiuta gli “Accordi di Parigi”, e papa Francesco che nella lettera “Laudato Sì”dice: “I cambiamenti climatici costituiscono oggi una delle principali sfide per l’umanità”.
L’azione pluridecennale dei Verdi ha portato a far accettare le prime norme ambientaliste:
Il “Conto Energia” ha promosso il primo consistente utilizzo delle fonti rinnovabili e
sono stati ancora i Verdi a scrivere i primi provvedimenti legislativi antismog e quelli per la difesa del suolo (L.183/1989- “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”).
Per l’azione Verdi è stata approvata la “Legge quadro sui parchi”, grazie alla quale venne avviato un processo di “sviluppo sostenibile” su 1.5 milioni di ettari di territorio italiano (Parchi Nazionali, Aree Protette, Parchi Marini, ecc.). Subito dopo venne avviata la razionalizzazione della normativa sui rifiuti, sull’inquinamento acustico e sul divieto di trasformazioni urbanistiche delle aree percorse da incendi.
L’ “Eco-Bonus” voluto dai Verdi per le ristrutturazioni edili è una legge ancora in vigore che ha prodotto investimenti per milioni di Euro, con migliaia di nuovi posti di lavoro ( tra occupazione diretta e indotto).
Nel 1990 i Verdi hanno promosso i referendum contro la caccia e contro l’utilizzo di pesticidi cancerogeni in agricoltura.
Tutte battaglie condotte per una vita migliore, che oggi vedono la famiglia dei Verdi più forte nella fascia dei Paesi del nord-Europa (74 deputati Verdi nel Parlamento Europeo), con un trend positivo quale argine sicuro contro i nascenti sovranismi. Una tendenza che incoraggia ad impegnarsi con forza per ottenere ancora risultati positivi per la nostra società seguendo il messaggio di Alex Langer, il più importante tra i fondatori del movimento Verde in Italia.
Il Portavoce dei Verdi della provincia di Savona,
Gabriello Castellazzi