Fellonia: accusa lanciata nel Medioevo verso colui che non si presentava ad un duello.
Un clamoroso successo. Non può essere definita altrimenti la manifestazione organizzata dai partiti e dalle associazioni nella piazza del Comune di Vado Ligure per chiedere all’Amministrazione regionale di rispettare i loro diritti democratici di cittadinanza e avere un confronto con le istituzioni in merito al progetto del rigassificatore che dovrebbe essere installato davanti alla costa di Savona e Vado Ligure.
In un ventitré di agosto che ha visto l’apice di uno dei periodi più caldi mai registrati nella storia della Liguria, centinaia di persone hanno sfidato il sole a picco delle 14:30 per difendere i loro diritti di cittadini. Ha voluto esserci persino chi, in evidenti precarie condizioni di salute a causa delle terapie di un periodo molto difficile della propria vita ha avuto il coraggio di sfidare il caldo torrido per proclamare i propri diritti di cittadino.
Di fronte a questo meraviglioso spettacolo di civiltà, in un paese spesso sfiduciato e cinico, l’amministrazione regionale all’ultimo momento non ha avuto il coraggio di sostenere il confronto con la popolazione ed è fuggita spostando la riunione nel chiuso di una sala genovese, commettendo così il primo clamoroso autogol. La fuga dell’avversario è una prima vittoria.