Devis Dori, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, il 17 agosto ha depositato un’interrogazione parlamentare con la quale ha chiesto al Governo di attivarsi a livello normativo per prevedere nella legge 157 del 1992 l’abrogazione della caccia con arco e frecce e con il falco (art. 13).
La caccia con arco e frecce produce gravi ed inutili sofferenze agli animali che non muoiono sul colpo ma attraverso una lenta agonia. Una specie di corrida nostrana in cui gli animali feriti possono mettere a rischio l’incolumità di persone che si trovino semplicemente a passeggiare nei boschi.
L’interrogazione è stata stimolata dalla recente decisione della Regione Liguria di estendere la caccia con arco e frecce alla caccia di selezione degli ungulati allungando il periodo di caccia a tutto l’anno con i relativi problemi di sicurezza dovuti alla presenza di cacciatori sui sentieri liguri.
La scelta di Regione Liguria è stata immediatamente contestata dall’intergruppo parlamentare “Tutela Animali e Ambiente” che l’ha definita una barbarie. Ha generato una indignazione collettiva che si è concretizzata in una petizione online con più di 80.000 firme in pochi giorni.
Ha portato una parte del PD Ligure che aveva votato l’emendamento a riconoscere l’errore, promettendo azioni conseguenti.
L’estensione della caccia è a tutti gli effetti una scelta antistorica: la Legge sulla caccia e sulla tutela della fauna selvatica ha più di 30 anni e non risulta più allineata con il sentire attuale della cittadinanza. Secondo un sondaggio del WWF in occasione del trentesimo anniversario della normativa di settore, il 72% della popolazione italiana interpellata ritiene che l’attività venatoria generi problemi di sicurezza e, oltre ai conclamati impatti sulla biodiversità, il 57% la reputa inoltre un rischio per la salute delle persone.
Il Deputato Devis Dori è stato anche promotore di un’iniziativa legislativa sulla correlazione fra la crudeltà sugli animali e la pericolosità sociale, attualmente in trattazione alla Camera dei Deputati in Commissione Giustizia (visibile QUI).
Europa Verde Liguria invita tutti a firmare la petizione online (QUI per firmare) e a contattarci per collaborare con noi a mettere al centro delle priorità della nostra società la tutela ambientale e faunistica e realizzare una reale politica green.